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Dolce tipico di Arezzo, il Gattò aretino ha un nome che, anche se leggermente storpiato, ne rivela le antiche origini francesi (“gateau”, che alla lettera sta per torta). Sulla genesi di questo gustosissimo piatto esistono diverse scuole di pensiero, una di queste ritiene che sia nato in Umbria, dove è solitamente chiamato “Salame del Re” e che si sia poi successivamente diffuso ad Arezzo, in Toscana.
Conosciuto in tutta la Toscana come salame dolce, si tratta di una pasta biscottata morbida, molto simile al pan di spagna, che viene imbevuta nel liquore Alchermes, e successivamente farcita con cioccolata o crema. Il Gatto’ veniva solitamente preparato dalle famiglie contadine del territorio aretino in occasione di cerimonie, feste o ricorrenze. Oggi è diventato una prelibatezza tipica di queste terre facilmente reperibile in tutte le pasticcerie della provincia.
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