TERRA DI MAESTRI PELLETTIERI
Il comune di Fucecchio, posto sulla riva destra dell’Arno, si estende per gran parte nella zona alle pendici di un poggio che fin dall’antichità ha preso il nome di Poggio Salamartano.
Le origini di Fucecchio sono legate alla storia dei conti Cadolingi, casata pistoiese che intorno all’anno Mille dominava diverse terre nella Valdinievole e nel Valdarno Inferiore. Venuta meno la loro dinastia, il territorio rimasto libero divenne oggetto di disputa tra le città di Firenze, Lucca e Pisa. In questo stesso periodo si formò una classe dirigente rappresentata dalle famiglie più in vista della città che andarono a formare il ceto consolare del Comune formatosi alla fine del XII secolo. Tra ‘700 e ‘800 avvenne la maggiore espansione; nel giugno del 1944 divenne tristemente nota per l’eccidio di tanti civili avvenuto nella zona del Padule per mano dei nazisti.
Tradizioni
Fucecchio vanta da secoli una tradizione nella lavorazione della pelle, già nel settecento infatti è documentata la presenza di calzolai e ciabattini. Oggi è tappa imperdibile per gli appassionati di calzature e accessori in pelle e simbolo indiscusso del Made in Italy.
Tipicità
Prodotti tipici fucecchiesi sono il “fegatello”, preparato infilzando la carne in un rametto di finocchio, pietanza per la quale non si utilizza solo il fegato ma anche il magro, e lo “zuccherino”, dolce tipico del carnevale di Fucecchio, dal retrogusto di anice e agrumi.