A novembre le giornate sono ormai corte, l’aria è sempre più frizzante, i cibi più calorici e i colori più brillanti. L'autunno è la stagione ideale per guardarsi intorno e scoprire anche virtualmente cose e posti nuovi. Gli alberi e le campagne si tingono di giallo e rosso e le foglie cadono, il verde è più brillante.
I colori splendidi ci dicono che la natura è nella sua veste più sfolgorante. Le zone montane sono particolarmente belle in questo periodo dell’anno e tanti toscani fanno escursioni con la famiglia; d’altronde abbiamo la fortuna che praticamente tutte le aree urbane in Toscana sono vicinissime alla natura: l’autunno è il periodo ideale per le esperienze culturali, che siano mostre d’arte o magari per la spremitura dell’olio, vero e proprio must della nostra cultura toscana.
L’arrivo del nuovo olio toscano è un momento clou della stagione, per noi si tratta di un vero e proprio oro verde: come scoprirai presto, ogni fattoria, agriturismo, ha i suoi ulivi e addirittura molte famiglie producono per se stessi il proprio olio.
La raccolta delle olive
Quando arriva l’autunno, le olive vengono raccolte in un periodo ristretto di poche settimane. Vengono portate al frantoio dove verranno spremute: una volta che le olive vengono scaricate, passano attraverso il processo di raccolta, lavaggio e pressatura; l'olio extravergine estratto si versa da un rubinetto in grandi brocche di acciaio inossidabile. È un processo che si è modernizzato relativamente poco negli ultimi 2.000 anni; certo l'acciaio inossidabile ha sostituito le presse in pietra e l'elettricità ha accelerato il processo, ma alla fine, le olive vengono pressate col medesimo procedimento.
L’olio novo nella cucina toscana
Niente è paragonabile all’olio novo e ogni trattoria e osteria si fa vanto del proprio, abbinandolo ai vari piatti di stagione. Senza di lui non potrebbe esistere la Fettunta, una fetta di pane toscano tostata dove si strofina un po’ aglio e si ricopre di olio e una manciata di sale. Ma è capace di farsi strada in tante ricette: è quasi commovente sopra una deliziosa minestra al cavolo nero o come base di un pinzimonio.
Per mantenere la perfetta integrità del sapore delle olive, queste ultime vengono frante a ciclo continuo a freddo (la famosa spremitura a freddo): l'olio toscano è davvero ricco di caratteristiche aromatiche che contribuiscono alla sua unicità. I suoi attributi sensoriali sono unici: dal fruttato, all’amaro al piccante.
La sensazione di piccante (un piccolo formicolio in realtà) è una caratteristica positiva quando si tratta dell’olio toscano novello, giovane e fresco.
La terra in Toscana influenza notevolmente il suo sapore: le caratteristiche del suolo e molti altri fattori come il clima e l'area geografica, lasciano inequivocabilmente un segno, basti pensare che la Guida del Gambero Rosso dedicata agli olii migliori del 2020, uscita lo scorso giugno, mette ai primissimi posti proprio gli olii toscani.
È evidente che gli stessi tipi di olive, in contesti diversi, possono dare una struttura diversa all'olio di oliva che producono.
C'è spazio per respirare
Il ritmo lento di novembre e le sue temperature lo rendono il momento perfetto per esplorare le chiese un po’ fuori mano, mangiare in giro preparando anche dei cestini per pic-nic, passeggiare per i vicoli medievali delle colline e ammirare gli iconici paesaggi toscani “vestiti” di calde sfumature autunnali.
Durante la giornata avrete bisogno di essere ben coperti, ma le giornate calde e soleggiate, anche in questo periodo, non mancano di solito (magari date un’occhiata anticipatamente al meteo).
Alcuni esempi?
Le dolci colline del Chianti sono ricche di colori vibranti, le meravigliose strade e piazze medievali di Siena o Arezzo, la bellezza senza tempo di Pisa o Firenze, o Livorno col suo mare da quasi inverno: novembre è un mese meraviglioso per girare in bicicletta intorno alle mura della città vecchia di Lucca o scoprire gli angoli e le fessure medievali di Pienza.
Meno turisti significa anche prezzi più bassi e un'esperienza di viaggio superiore, in fin dei conti anche più autentica forse.
Sulle strade dell’olio nuovo in Toscana
Evocando immagini di valli da cartolina e colline fiancheggiate da cipressi, luce eterea e arte, la Toscana come già detto su, offre esperienze culinarie, ma anche a livello di oleoturismo indimenticabili.
Ecco alcune strade dell’olio toscano.
Strada dell’Olio dei Monti Pisani
I Monti Pisani dividono Pisa da Lucca: qui sono comprese le città Capannori, Vicopisano, Buti e Calci, piccole perle da visitare e dove trovare un ottimo olio.
Strada del Vino e dell’Olio Lucca Montecarlo e Versilia
Si parte dalle colline di Lucca, passando per Montecarlo e arrivando in Versilia, in una bella giornata di sole potrai gustare l’olio novo toscano in riva al mare.
Strada dell’Olio e del Vino Montalbano Le Colline di Leonardo
Partenza dai piedi dell’Appennino Tosco-Emiliano, passando per la terra natia di Leonardo (Vinci) e arrivando a Lamporecchio: tanti prodotti tipici da scoprire, non ultimo l’olio della zona.
… Praticamente un acquarello
Gli amanti della natura che visitano la campagna toscana a novembre possono davvero godere di uno scenario meraviglioso. I vigneti si trasformano in un tripudio di ruggine e oro e le tortuose strade fiancheggiate da cipressi della Val d'Orcia invitano a panoramiche passeggiate autunnali e, per chi può, rilassanti gite in bicicletta.
Ovunque guardi, colori di una palette che vanno dal marrone al giallo si fondono l'uno nell'altro, creando la base per fantastici ricordi e, perché no, per opportunità fotografiche. Cipressi, oliveti e borghi in lontananza completano il quadro, con la nebbia che aggiunge anche un certo fascino bucolico della scena.
Uno dei posti più belli per questo tipo di suggestioni? Sicuramente il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è location incredibile per il foliage: questo è il periodo in cui gli aceri, le querce e i faggi della zona si accendono di innumerevoli sfumature autunnali.
Quindi riassumendo: pranzi all'aperto, meno persone nelle tratte più battute, una serie di situazioni che ti invogliano a celebrare la generosità della nostra regione rendono novembre un momento eccellente per scoprire la Toscana.
La stagione dell’olio nuovo toscano è in pieno svolgimento, l'aria è intrisa dal dolce profumo delle caldarroste e il clima, anche se un po’ imprevedibile, regala spazi di sereno da sfruttare.
fonti immagini: pixabay, il bottaccio, hungryfood traveller, prettylittle details, steemitcom