Come avevamo già raccontato i cimiteri sono fra i posti più affascinanti. ricchi di storia e serenità.
A Firenze trovi il Cimitero degli Inglesi, un angolo seminascosto, situato nel pittoresco Piazzale Donatello: inaugurato nel 1828 dalla comunità svizzera riformata, questo cimitero internazionale ed ecumenico ha ospitato non-cattolici e non-ebrei, raccogliendo 1409 tombe di personalità provenienti da 16 diverse nazioni, in prevalenza inglesi.
Ti sembra di sentire il bisbiglio delle storie di queste anime che hanno scelto Firenze come loro ultima dimora? Tra di loro nomi celebri nomi Elizabeth Barrett Browning e Walter Savage Landor.
Ora chiudi gli occhi e immagina di essere là: il sole filtra delicatamente tra gli alberi e le antiche tombe delineano un percorso di bellezza e memoria immortale. Il tuo tour inizia con questo articolo, che ti guiderà alla scoperta della storia e dell'architettura di questo affascinante cimitero, un gioiello ovale in pieno viale che è un vero e proprio teatro dell'arte funeraria dell'Otto e Novecento. Progetti di restauro mirano oggi a ricondurre il cimitero al suo splendore vittoriano, mentre il sito, essendo parte del patrimonio dell'UNESCO e della Rotta Culturale del Consiglio d'Europa, gode di una tutela speciale.
La storia del Cimitero degli Inglesi
- Storia e origini: La nascita del cimitero degli inglesi è strettamente legata alla comunità protestante di Firenze. Fondato nel 1827 dalla Chiesa Evangelica Riformata Svizzera, il cimitero fu una risposta alla necessità di un luogo di sepoltura dignitoso per i non-cattolici in città, una necessità nata a seguito del divieto imposto dalla Chiesa Cattolica di seppellire i protestanti all'interno delle mura cittadine. Il Granduca Leopoldo II concesse loro questo piccolo appezzamento di terra fuori dalle mura, dove il cimitero sorse e divenne un punto di riferimento per la comunità protestante.
- Ridisegno e ispirazione: Nel corso della sua esistenza, il cimitero ha visto un intervento significativo da parte di Giuseppe Poggi, che ne ha ridisegnato la forma attuale durante la creazione di Piazza Donatello. La sua posizione unica, circondata da un intenso traffico cittadino, ha persino ispirato l'opera più famosa di Arnold Böcklin, "L'isola dei morti". Oggi, il cimitero degli inglesi è un luogo aperto al pubblico, dove si può immergersi nella storia, nell'arte e nella cultura che hanno segnato Firenze e il mondo.
Non solo offre una finestra sul passato, ma continua a essere un punto di incontro per coloro che sono affascinati dalla storia e dall'arte, mantenendo viva la connessione tra il presente e le generazioni di inglesi e internazionali che hanno trovato riposo tra le sue tombe.
Personaggi noti sepolti e l'architettura
Tra le quiete ombre del Cimitero degli Inglesi a Firenze, riposano figure che hanno lasciato un'impronta indelebile nella storia e nella cultura. Mentre passeggi tra le tombe, ti imbatterai in nomi che risuonano di poesia, arte e coraggio:
- Elizabeth Barrett Browning: La celebre poetessa britannica, che ha scelto Firenze come sua casa adottiva, riposa qui. La sua presenza è un richiamo alla passione e alla bellezza della letteratura inglese, e la sua dimora, Casa Guidi, è ancora oggi una meta per gli amanti della poesia.
- Personalità americane: Theodore Parker, fervente abolizionista e Hiram Powers, scultore noto per "The Greek Slave", condividono questo spazio di pace. La loro eredità è un promemoria del legame profondo tra Firenze e la lotta per la libertà e l'arte americana.
- Simbolismo egizio: Non puoi non notare l'uso diffuso di simboli egizi nelle decorazioni delle tombe. Obelischi, piramidi e simboli solari come lo scarabeo alato riflettono l'antica credenza nell'aldilà, portando un tocco di mistero ed eternità.
L'architettura del Cimitero degli Inglesi è un palcoscenico dove si incontrano diverse culture, con rappresentanti di 16 nazioni diverse che riposano tra le sue mura. Ecco alcune curiosità che potresti scoprire durante la tua visita:
- Custode del Cimitero: Dal 2000, il custode del cimitero degli inglesi è una suora, Julia Bolton Holloway, che ha riaperto il cimitero negli anni '90 per l'inumazione di urne cinerarie e scatole di resti, dimostrando come questo luogo continui a essere vivo e parte della comunità.
- Accessibilità: Nonostante la bellezza e la serenità che offre, il cimitero non è accessibile in sedia a rotelle a causa delle scale all'ingresso, di un sentiero interno ripido e ghiaioso e di un marciapiede esterno diseguale.
- Orari di visita: Il Cimitero degli Inglesi ti accoglie dal lunedì al venerdì, con orari specifici a seconda della stagione, mentre nei fine settimana e nei giorni festivi rimane chiuso, preservando la sua atmosfera di quiete e riflessione.
Ricorda, mentre ti avventuri tra le tombe del Cimitero degli Inglesi, che stai camminando in un luogo dove l'arte, la storia e le storie personali si intrecciano, regalandoti un'esperienza unica.
fonti immagini: wikipedia
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