A soli 18 anni Francesco, titolare della Ditta Mosca Francesco, si trasferisce dalla Calabria in Toscana, qui inizia la sua passione/mestiere aiutando alcuni parenti che in zona vendevano porchetta.
Nel 1975 l’apertura di un laboratorio con bottega tutto suo a Lastra a Signa, nel 2003 si amplia e diventa quella che è oggi l’Azienda Mosca Francesco che nel frattempo trasferisce la sua sede a Montespertoli.
È tra le verdi colline della provincia di Firenze che Francesco porta avanti l’attività di famiglia insieme alla moglie Antonietta con l’aiuto della nipote Deborah e della cognata Lucia.
Uno staff al femminile che con amore e dedizione ogni giorno produce su ordinazione porchetta, bustini di porchetta arrosto, come solo i veri “artigiani“ fanno.
La porchetta prodotta nei laboratori dell’azienda Mosca Francesco, segue alla lettera la ricetta toscana; senza conservanti e additivi chimici è condita con solo aglio fresco, sale, pepe, salvia, rosmarino, coriandolo e finocchietto.
Le carni sono selezionate da suini nati e allevati in Italia e dopo un’attenta lavorazione eseguita artigianalmente a mano, segue la cottura in forno a 210°C.
Il profumo inconfondibile pervade i laboratori aziendali e la porchetta dal colore ambrato e croccante al punto giusto rappresenta in pieno il gusto della tradizione Toscana.
L’obiettivo di Francesco è quello di realizzare prodotti che rispettino alti standard. Qualità e non solo quantità perchè la produzione possa essere gestita sempre nel migliore dei modi.
La porchetta è realizzata a partire dalle carni di suini nati e allevati in Italia e lavorata a mano artigianalmente cosi come i bustini realizzati esclusivamente da pancetta e dal lombo senza conservati ne trattamenti industriali. Il gusto è così pronto per essere servito in tavola con la sua fragranza e il suo aroma inconfondibile.
Il modo migliore per scoprire una regione è partire dai suoi sapori, la profumata e fragrante porchetta di Francesco Mosca conquista al primo assaggio accompagnata, come da tradizione, con il pane senza sale toscano e un buon calice di vino Chianti Classico.