@hasMainImage>
Livorno è una città ricca di tradizioni legate al mare che la lambisce. La famosa “Coppa de’ Risi’atori” probabilmente ha origine da questa grande tradizione marinara.
Venivano infatti chiamati “risicatori” quei giovani che nel ‘600 si guadagnavano da vivere sul mare; all’epoca mancavano delle regole portuali, in una città che stava proprio in quel momento assumendo un ruolo predominante nel mediterraneo. I portuali ogni giorno si trovavano a dover fare letteralmente a gara tra di loro per raggiungere per primi i mercantili in arrivo al porto e acquisire così il diritto di prendere in appalto lo scarico delle loro merci.
I “risicatori” stavano dunque sulle loro imbarcazioni in attesa di partire in un’affannosa remata; queste competizioni improvvisate con il tempo si sono trasformate in gare puramente sportive ed ecco dunque l’origine della Coppa de’ risi’atori.Questa avvincente competizione remiera fu voluta e ideata nel lontano 1978 dalla Famiglia Neri, proprio per ricordare la figura storica dei risicatori di Livorno. Oggi è compresa nelle quattro “grandi classiche” della tradizione cittadina insieme al Palio Marinario, alla Coppa Ilio Barontini e alla Giostra dell’Antenna.
Durante la manifestazione sportiva a sfidarsi sono 8 equipaggi in rappresentanza dei rioni della città (Ardenza, Borgo, Labrone, Ovosodo, Pontino, Salviano, San Jacopo, Venezia); la partenza è dalla Torre della Meloria, a circa 5 km dalla diga del molo nuovo, con arrivo in Darsena Nuova. Sono 7600 metri nei quali si dimostra chi è il più forte per aggiudicarsi l’ambita medaglia d’oro.