Toscana cinema e turismo: quando il paesaggio è attrazione

Cosa hanno in comune i tre film pluripremiati “Il paziente inglese” di Anthony Minghella (1996), vincitore di ben 9 Oscar, “La vita è bella” di Benigni (1997), con 3 premi Oscar e “Il Gladiatore” (2000) di Ridley Scott, vincitore di 5 Oscar? Sono tutti film girati in Toscana!

Le pellicole che hanno portato il Granducato sullo schermo sono innumerevoli e spaziano dai grandi colossal hollywoodiani fino ai cortometraggi dei registi toscani emergenti. Ma quali sono i più famosi film girati in Toscana e qual è il rapporto tra cinema e turismo?

La Toscana, con le sue dolci colline ed il paesaggio bucolico, è il setting perfetto per i capolavori cinematografici del piccolo e grande schermo. Il fascino di questa regione sembra fatto apposta per ospitare film romantici o per fare da sfondo a pellicole storiche, soprattutto di quelle che ricostruiscono il glorioso passato del Granducato, come nel caso della serie tv internazionale della Rai “I Medici. The Masters of Florence” (2016). La sensibilità dei registi è stata anche in grado di reinterpretare il paesaggio toscano, connotandolo di tratti decisamente noir: il maestro dell’horror italiano Dario Argento l’ha scelta per fare da sfondo alla pellicola “La sindrome di Stendhal” (1996).

Alcuni film sono riusciti a cogliere l’anima nascosta di questa terra meglio di altri, primo fra tutti “Un tè con Mussolini” (1996), dove il grande Franco Zeffirelli rende un omaggio lusinghiero al suggestivo borgo di San Gimignano, in provincia di Siena. L’argentario e Orbetello sono il setting scelto da Paolo Sorrentino per ricostruire le atmosfere di Villa Certosa in Sardegna, all’interno del suo nuovo e chiacchierato film “Loro” (2018), ispirato alla vita dell’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.

Anche le produzioni oltreoceano hanno scelto la Toscana come location per le riprese di film premiati e campioni di incassi al botteghino. Solo negli ultimi anni sono molti i successi internazionali che hanno portato sul grande schermo i paesaggi toscani. Nel 2009 il secondo film della saga Twilight, “New Moon” (2009), fa tappa per le riprese a Montepulciano, portando con sé una folla di turisti e curiosi. In altri casi il cinema sancisce il decollo definitivo di un territorio già famoso nel mondo: è il caso di Siena, setting di una parte del film “Quantum of Solace” (2008), spy-movie della saga di 007, all’interno del quale il regista Marc Forster decide di mostrare anche il Palio.

Lo stereotipo che vede la Toscana come una campagna verdissima e incontaminata, meta perfetta per una fuga dal caos cittadino, si deve soprattutto ai film stranieri. Ottime vetrine della Toscana per un vasto pubblico di potenziali turisti sono le pellicole “Sotto il sole della Toscana” (2003), ambientato tra Cortona e Montepulciano e “Letters To Juliet” (2010) girato nei paesaggi collinari intorno a Castelnuovo Berardenga. Anche le città d’arte toscane hanno avuto la loro ribalta internazionale, in particolare con il film “Inferno” (2016) di Ron Howard, terzo capitolo della serie cinematografica tratta dal best seller di Dan Brown e ambientato a Firenze.

Le pellicole sono un traino formidabile per scoprire i luoghi della Toscana, tanto che sono nati itinerari cineturistici ad hoc. La visibilità cinematografica si trasforma in opportunità turistica: sfruttando la scia del successo dal film vengono creati tour per i fans che mostrano i luoghi in cui sono state girate le scene principali.

Non sono solo le grandi produzioni italiane, ma anche le produzioni straniere a fare la corte alle location toscane. Oltre ai famosi registi toscani, come Pieraccioni e Virzì, ormai abitué nei set toscani, il Granducato è stato scelto anche dal cinema asiatico come ambientazione di film sentimentali. Gli attori di Bollywood sono stati ospitati la scorsa estate nelle piazze di Montepulciano, Siena, Pienza e Volterra, per girare la commedia romantica “Inspector Notty K”, una produzione che coinvolge India e Bangladesh.

I registi italiani ed internazionali sono continuamente a caccia di nuove location disposte ad ospitare le riprese di film, serie tv e web series che mostrano la bellezza della Toscana al pubblico. Si tratta di un’occasione importante da un punto di vista territoriale e turistico, in grado di rilanciare l’attrattività di tanti luoghi toscani che stanno aspettando di essere riscoperti.

It’s Tuscany accoglie l’invito dell’attore e regista Giovanni Guidelli, alla ricerca di una location per la serie tv “Tuscan Dirty Fable”, il cui trailer (raggiungibile a questo link) è già stato premiato con riconoscimenti internazionali e raccoglie le candidature delle località toscane che vogliono proporsi come setting cinematografico. Crediamo che il nostro portale sia il veicolo giusto per unire le richieste di molti registi che, come Guidelli, sono alla ricerca della perfetta location toscana e il desiderio di promozione delle amministrazioni comunali, interessate alla notorietà del territorio presso il grande pubblico.