RESIDENZA MEDICEA
Il comune gode di una felice posizione, che lo ha reso cruciale nei secoli precedenti perché facilmente raggiungibile da Firenze via fiume o via terra e poco distante dai boschi del Montalbano e dalla palude di Fucecchio.
Per la sua importanza, i Medici vi costruirono una residenza di campagna. La villa, oggi patrimonio dell’UNESCO, fu progettata dall’architetto Buontalenti su commissione di Cosimo I dei Medici, che adibì la dimora a punto di appoggio per le sue attività di caccia. La Villa è diventata più famosa dopo il misterioso omicidio di Isabella dei Medici per mano del marito Paolo Giordano I Orsini, duca di Bracciano.
Cerreto in Greti compare per la prima volta nel 780 in alcuni documenti storici ma è il XVI secolo, caratterizzato dal dominio dei Medici, ad essere fondamentale per la sua storia. Il paese, raggiunse l'attuale assetto territoriale nella prima metà del secolo XIX, quando una parte del suo territorio fu scorporato e annesso al comune di Vinci. Durante la seconda guerra mondiale fu teatro della "strage della palude del Fucecchio", nella quale una ventina di suoi abitanti furono trucidati dai nazisti.
Tradizioni
Per riportare in auge le tradizioni del paese è nata la “Sagra del papero e del cinghiale“ di Cerreto Guidi, una manifestazione che ormai è punto fermo dell’estate cerretese. Nata per rievocare la battitura del grano, periodo nel quale il pranzo tipico e il suo piatto principe era proprio il papero.
Tipicità
In tempi piuttosto recenti nel Comune di Cerreto Guidi è stata avviata la produzione un IGT (Indicazione Geografica Tipica) rosso ottenuto da un’attenta esposizione dei vitigni in terreni argillosi/sabbiosi, per l’ottenimento di un vino di alta qualità.
Photo Credits [prolococerretoguidi.it]