IL CENTRO DELLA CASTAGNA IN TOSCANA
Collocato tra la Val di Cecina e la Val di Cornia, il borgo divenne un importante centro economico per i privilegi che aveva il Vescovado prima dell’anno Mille. Grazie anche all’appoggio di Volterra, durante le guerre medievali tra le famiglie toscane, Castelnuovo divenne uno dei comuni più ricchi della zona.
Traccia della sua storia rimane in alcune chiese in stile romanico, come la Chiesa di San Rocco che conserva la Presentazione di Gesù al Tempio del 1597, di Cosimo Daddi.
Nei boschi circostanti, che fanno di Castelnuovo uno dei maggiori centri della castagna in Toscana, si affacciano i resti di due ponti: Il Ponte del Defizio che trasportava l’acqua nel centro urbano e il Ponte Alto che riforniva di acqua i mulini alle porte del paese.
Tradizioni e Tipicità
Centro di coltivazione della castagna, attorno a questo prodotto si è sviluppata una artigianalità che ne ha perfezionato la lavorazione per ricavarne farina per polenta o dolci.
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