CENTRO PRINCIPALE DELLA GARFAGNANA
Castelnuovo è il capoluogo amministrativo della Comunità Montana della Garfagnana, le prime tracce storiche risalgono all’epoca etrusco-romana. È nel ‘300 che il comune si attesta come importante centro di transito della Garfagnana. Dopo un periodo di dominio lucchese, nel 1429 Castelnuovo si sottomise a Niccolò d’Este di Ferrara, attraversando così il suo periodo di maggiore splendore.
Simbolo della città, nella piazza centrale del borgo, è la Rocca Ariostesca che trae il suo nome perché, tra il 1522 e il 1525 ospitò, in qualità di governatore della provincia estense, il poeta Ludovico Ariosto. Il nucleo principale dell’edificio risale al XII secolo, nel corso del ‘300 invece la cinta muraria venne ampliata. Altro monumento degno di rilievo è il Duomo intitolato ai SS. Pietro e Paolo che all’interno conserva una terracotta invetriata di scuola robbiana “la Pala di San Giuseppe”.
Tradizioni e Tipicità
La cucina tradizionale garfagnina si basa soprattutto sulle castagne, le carni di maiale e sui latticini. A Castelnuovo così come in tutti i centri della Garfagnana è possibile acquistare i prodotti agricoli tipici del territorio: farro, castagne, miele, salumi e formaggi.
Fin dall’epoca degli estensi, la prima domenica di settembre si tiene a Castelnuovo un grande mercato conosciuto come “La Fiera delle donne”, momento nel quale in passato queste, perlopiù impiegate nelle case dei Signori, scendevano a valle dai villaggi per fare acquisti durante la loro giornata libera. Durante l’evento la classica “stordellata”, nel quale gustare i tortelli con ragù e la porchetta dell’Odorico.
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