Ne hai mai sentito parlare? Dì la verità, forse non lo conosci… Eppure il carciofo empolese PAT è presente nell'elenco degli agroalimentari tradizionali della regione Toscana.
Perché Carciofo Empolese?
Il nome "empolese" si ritrova in alcuni documenti dell’inizio del XX secolo, nel momento storico in cui la produzione del carciofo iniziò a fare la sua comparsa sul mercato e nella zona di Empoli e del suo circondario ci fu un importante diffusione.
Si deve al botanico Ottaviano Tozzetti lo studio e la ricerca delle differenze con il carciofo “violetto”: quello empolese è privo di spine, ha un sapore particolarmente intenso e una consistenza molto tenera.
Questo ortaggio nasce in ambienti pedo-climatici, caratterizzati da un terreno alluvionale pianeggiante “umido” e grazie a una temperatura medio-elevata, tipica della stagione primaverile che si prolunga fino all’estate.
Proprietà e benefici del carciofo empolese
I carciofi sono prevalentemente costituiti da acqua e fibre vegetali, utili per il buon funzionamento dell’intestino. Contengono preziosi sali minerali, vitamina C, vitamine del gruppo B e vitamina K ( importante nella prevenzione dell’osteoporosi) e sono un’importante fonte di ferro e di rame.
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Hanno proprietà depurative e rimineralizzanti.
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Sono ricchi di antiossidanti e flavonoidi e fonte di betacarotene.
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Hanno proprietà antiossidanti e epatoprotettive.
Qual è la ricetta must con i carciofi empolesi?
Il risotto all’empolese!
Ecco qui la sua ricetta (che puoi modificare utilizzando anche altri tipi di carciofi, dato il momento storico che non permette gite fuori porta: ricorda, #iorestoacasa).
Ingredienti per 4:
- 350 g di riso
- 6 carciofi empolesi
- 1 litro di brodo
- 1 limone
- 1 spicchio d'aglio
- 1 mazzetto di prezzemolo
- olio extra vergine d’oliva
- 3 cucchiai di parmigiano reggiano grattugiato
- sale
- pepe
Prima di iniziare la pulizia dei carciofi, prepara una ciotola con acqua fredda e spremi il succo del limone.
Sei pronto? Iniziamo a preparare il risotto all’empolese.
- Pulisci i carciofi eliminando le foglie esterne più dure, tagliali a metà e affettali a spicchi: mettili poi a bagno nella ciotola preparata in precedenza.
- In una pentola fai soffriggere l'olio con lo spicchio d'aglio tritato; quando il soffritto inizia a dorarsi aggiungi i carciofi, dopo averli scolati per bene, aggiusta di sale e pepe, continua la cottura aggiungendo un mestolo di acqua calda e fai andare a fuoco basso per 20 minuti, mescolando ogni tanto.
- Nel mentre aggiungi il riso facendolo tostare e prosegui aggiungendo del brodo non appena il precedente sarà assorbito.
- A cottura ultimata procedi con la mantecatura col parmigiano e aggiungi il prezzemolo tritato e il risotto con i carciofi all’empolese è pronto.
Buon Appetito!
#dreamingtuscany #iorestoacasa
fonte immagine: firenze today