FINESTRA SULL’ARCIPELAGO TOSCANO
Il comune di Campiglia Marittima comprende al suo interno anche l’abitato di Venturina Terme dove si trovano le omonime terme già conosciute dagli etruschi e dai romani.
Il territorio comunale si estende nella Val del Cornia in una zona tra collina e pianura che si affaccia nella fascia costiera che va dal Golfo di Follonica al litorale di San Vincenzo. Il suo toponimo è attestato per la prima volta nel 1004 come Campilia dal latino campus (campo) a cui nel 1862 venne aggiunto il termine “marittima” cioè “della maremma”.
Il comune era abitato già in epoca etrusca e romana, sono infatti ancora visitabili i pozzi minerari e i forni fusori utilizzati dagli etruschi. La Rocca di San Silvestro risalente al XI - XII secolo fu fondata dalla famiglia dei Della Gerardesca a controllo delle miniere di rame e argento della zona. Ancora oggi è visibile la cinta muraria che circonda l’intero complesso, la torre e le porte di ingresso al cassero.
Sotto il dominio pisano fino al 1406, Campiglia Marittima fu poi sottomessa a Firenze, divenendo il punto più meridionale dei domini fiorentini nonché sua roccaforte strategica. Le sorti del Comune quindi seguirono quelle di tutta la Toscana con i Medici prima e i Lorena poi nel Granducato di Toscana.
Tradizioni e Tipicità
Dolce tipico di Campiglia Marittima è la schiaccia campigliese, torta croccante realizzata con farina, uova, zucchero e pinoli da assaporare accompagnata da un ottimo vin santo.
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