Stasera 1 giugno e domani 2 giugno 2018 per tutta la notte il centro di Scarperia e San Piero a Sieve e il Mugello Circuit si trasformano in un teatro a cielo aperto. Un weekend aspettando la gara della domenica, senza dormire per dar vita alle notti più lunghe e rumorose della Toscana.
Un paese in festa diviso tra il sacrale spazio interno al circuito dell’autodromo, e il centro di Scarperia, per dare sfogo al divertimento più sfrenato.
Ogni anno, al calar del sole, con le moto a riposo nei box, l’autodromo si trasforma in uno spazio all’aperto dove poter dar sfogo alla fantasia e al divertimento senza chiudere occhio.
Le notti al Mugello, un evento partecipato da appassionati, tifosi, ma anche da famiglie, cantanti, mangiafuoco e artisti di strada che animano l’evento folkloristico più colorato della Toscana, in attesa che i piloti scendano in pista.
L’appuntamento imperdibile del weekend toscano che ospita la battaglia nel circuito preferito da Valentino Rossi, il più suggestivo dell’intero MotoGP.
Nel cuore di Scarperia e nei dintorni dell’autodromo, l’altra parte della festa. Tra i più fortunati che hanno trovato spazio per il camper, a chi ha preferito godersi lo spettacolo in tenda, per tutta la notte musiche e balli sfrenati accompagnano il rumore di scooter e motori a chi riesce a far più confusione.
Un’occasione per accompagnare le emozioni e vivere un’esperienza unica, condividendo aneddoti e buon cibo toscano, tra l’inconfondibile aroma delle grigliate all’aria aperta e il piacere di un buon vino in uno scenario unico. In compagnia, senza guardare ai colori e alle scuderie, lasciandosi trasportare dal divertimento.
Una notte affacciati sul paesaggio toscano delle verdi colline del Mugello, il magico scenario che accompagna questo solenne appuntamento.
“Al Mugello non si dorme”, più di un semplice modo di dire, un famoso slogan nel MotoGP che ogni anno raduna centinaia di persone intorno alla pista: un mix di rumori e suoni che infiammano la serata, senza sosta, alla stessa velocità con cui i piloti si sfidano sulle temibili Arrabbiata 1 e 2 o sul rettilineo più emozionante del torneo.
La casa del GP d’Italia infatti, non è soltanto sinonimo di curve e spettacolari gare, ma anche il luogo simbolo della notte più rumorosa d’Italia, una notte di festa alla vigilia della sfida della domenica.
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