L'autunno in Toscana è una stagione da vivere a pieno, un’occasione per stare a contatto con la natura e gustare le prelibatezze gastronomiche tipiche di questo periodo dell’anno, le castagne!
Una terra ricca di boschi con 177.000 ettari di castagno, dal Mugello, alla montagna Pistoiese e di Caprese Michelangelo (nella provincia di Arezzo), alla Lunigiana, alla Garfagnana, fino al monte Amiata, che vanta ben cinque denominazione di origine per tutelare l’alta qualità della sua produzione ovvero:
- il Marrone del Mugello Igp;
- il Marrone di Caprese Michelangelo Dop;
- la Castagna del Monte Amiata Igp;
- la Farina di Neccio della Garfagnana DOP;
- la Farina di Castagne della Lunigiana DOP.
Raccogliere le castagne, così come assaggiarle, è un’esperienza che almeno una volta nella vita va fatta. Un’occasione per assaporare a pieno l’autunno con i suoi colori e profumi.
Molti infatti sono i percorsi che si possono fare per andare a caccia di questo tipico frutto autunnale. Celebre è la zona del Mugello ma si possono trovare castagne in abbondanza anche nelle zone di Siena, Grosseto e Monte Amiata specialmente a Santa Fiora, Piancastagnaio e Castell'Azzarra.
Curiosi e turisti potranno letteralmente immergersi in mezzo ai castagneti e sbizzarrirsi nella scelta di marroni e castagne.
Questo frutto, conosciuto in antichità come il pane dei poveri, oggi costituisce un ingrediente ricco che si sposa bene con molte ricette di cui la tradizione culinaria toscana ne è ricca.
Dall’immancabile castagnaccio ai testaroli, ai Necci fino ad arrivare ai pattoni: un tour gastronomico che ha come comune denominatore, la castagna in tutte le sue forme; arrosto, bollite o glassate sono buone sempre!
Non mi resta che augurarvi buona passeggiata e buon appetito!