La mattina: lavarsi con l’acqua di San Giovanni
Durante la vigilia del 24 giugno è consuetudine per i fiorentini immergere all’interno di una bacinella piena d’acqua erbe e fiori profumati con cui la mattina dopo lavarsi viso e corpo.
In antichità si riteneva che quest’acqua avesse il potere di allontanare le malattie e di scacciare il malocchio. Ancora oggi il rito antico, tramandato da secoli, dell’acqua profumata di San Giovanni è presente nelle famiglie fiorentine.
Il pomeriggio: la finalissima del calcio storico
Come vuole la tradizione, il 24 giugno a Firenze in piazza Santa Croce, si gioca la finale del calcio storico fiorentino. Quest’anno la sfida è tra: Rossi di Santa Maria Novella contro Verdi di San Giovanni.
La partita inizierà alle ore 17.00, in palio “la gloria” per i calcianti e la vitella di razza Chianina al quartiere vincitore.
La finalissima sarà preceduta dalla consueta sfilata del Corteo Storico della Repubblica fiorentina e dall'esibizione dei Banderai degli Uffizi.
Il fiorentino doc, se gioca il suo quartiere, compra il biglietto per vedersi in diretta da piazza Santa Croce, la partita di calcio più attesa dell’anno, dopo Fiorentina-Juve.
Per tutti gli altri, la partita viene vista in tv, comodamente seduti sul proprio divano di casa, insieme a risate e amici.
Informazioni utili su blocchi del transito e sulla sicurezza
In occasione dell'evento, per ragioni di sicurezza, la Prefettura ha disposto che nell’area delimitata da via dei Benci, borgo de’ Greci, via dell’Anguillara, via Torta, via Verdi, via da Verrazzano, via dei Pepi, largo Bargellini, via Magliabechi, nella fascia oraria dalle 14 alle 21, saranno in vigore i divieti a carico degli esercizi pubblici e attività ambulanti della zona: di somministrazione e vendita di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione; di somministrazione in bicchieri di vetro di ogni altra bevanda; e di vendita per asporto di ogni bevanda in bottiglia o contenitore di vetro o lattina.
Il Comune di Firenze, in un comunicato stampa, ha reso noto che sulle tribune sarà vietato l’utilizzo di artifici pirotecnici, sia classificati che di libera vendita, qualsiasi altro materiale esplodente e bombolette spray urticanti.
Inoltre, per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo, domenica 24, dalle 15.30 è previsto il divieto di transito in piazza Santa Maria Novella, via dei Banchi, via dei Rondinelli, piazza Antinori, via Tornabuoni, via degli Strozzi, piazza della Repubblica, via degli Speziali, via Calzaiuoli, piazza della Signoria, piazzale degli Uffizi, via della Ninna, via dei Neri, Borgo la Croce, via Magliabechi e piazza Santa Croce. Infine, dalle 19, ulteriori chiusure, per il tempo strettamente necessario al rientro del corteo, sono previste in Borgo dei Greci, piazza San Firenze, via dei Gondi, piazza della Signoria, via Calzaiuoli, via Porta Rossa, piazzetta di Parte Guelfa.
La sera: i "Fochi di San Giovanni" o meglio, detto alla fiorentina, i "fohi" di San Giovanni
La sera del 24 giugno, dalle ore 22, fiorentini e curiosi provenienti da tutte le parti del mondo si incontrano lungo i numerosi punti di ritrovo sparsi per la città per assistere allo spettacolo pirotecnico dei fuochi d’artificio, in onore del patrono di Firenze, San Giovanni.
I posti migliori per apprezzare i fuochi sono:
- dal Ponte Santa Trinita da dove si può ammirare Ponte Vecchio e come sfondo tutti i colori dei fuochi;
- dalla spiaggetta sull’Arno sopra la Torre di San Niccolò, un vero spettacolo proprio sotto il piazzale Michelangelo;
- dalle esclusive terrazze degli hotel di lusso della città, da dove osservare i colori e le luci dei fuochi, magari sorseggiando un cocktail o gustando una deliziosa cena romantica.
Come ogni anno, il cielo sopra Firenze si colora di mille bagliori provocati dai “fohi”. Uno spettacolo unico che ogni anno lascia a bocca aperta grandi e piccini. Al quartiere vincitore della partita del calcio storico viene dedicato dai maestri fuochisti l’ultimo sparo dello stesso colore della squadra.
L’emozioni e l’orgoglio che vive Firenze in questa importante giornata di festa, sono raggiuse dal grido che il Messere annuncia prima del fischio di inizio della partita del calcio storico: “Viva Fiorenza” e subito rimane vivo nei fiorentini il forte sentimento di appartenenza alla meravigliosa città del Rinascimento.